Come il caffè può interagire con i farmaci
Il caffè non è solo una bevanda “energetica”: contiene numerosi composti bioattivi, tra cui la caffeina, che possono alterare il modo in cui il nostro organismo assorbe, distribuisce, metabolizza ed elimina i farmaci.
Ecco i meccanismi principali di interazione:
Assorbimento: il caffè può modificare la solubilità di alcuni farmaci o alterare il pH gastrico, influenzando quanto e come un farmaco viene assorbito.
Svuotamento gastrico: la caffeina può accelerare lo svuotamento dello stomaco, riducendo il tempo in cui un farmaco resta a contatto con la mucosa intestinale.
Metabolismo epatico: la caffeina è metabolizzata da enzimi epatici, che possono essere coinvolti anche nel metabolismo di altri farmaci. Un’alterazione di queste vie metaboliche può potenzialmente aumentare o diminuire la concentrazione del farmaco nel sangue.
Effetti sinergici o antagonisti: in alcuni casi, la caffeina può potenziare gli effetti stimolanti di altri farmaci o “mascherare” l’azione di farmaci depressivi
Quali farmaci possono essere più coinvolti
Non tutti i medicinali interagiscono con il caffè nello stesso modo. Ecco alcune classi in cui l’interazione è stata osservata o segnalata:
Farmaci Tiroidei. Il caffè può ridurre l’assorbimento del farmaco se assunto contemporaneamente, portando a una perdita di efficacia
Farmaci per l’osteoporosi. L’assunzione vicina al caffè può interferire con l’assorbimento.
Antidepressivi / stimolanti / psicofarmaci. Il caffè può intensificare effetti stimolanti, aumentare ansia o ridurre efficacia di alcuni farmaci sedativi.
Anticoagulanti / antiaggreganti. Il caffè può modificare il metabolismo di alcuni principi attivi, alterando il bilancio tra efficacia e rischio di sanguinamento.
Suggerimenti per ridurre il rischio di interazioni
Distanziare l’assunzioneIn molti casi è utile assumere il farmaco a stomaco vuoto, accompagnato da acqua, e attendere almeno 30-60 minuti prima di bere caffè.
Verificare le specifiche del farmacoControlla il foglietto illustrativo o fonti attendibili per capire se il farmaco è soggetto a interazioni con la caffeina.
Sostituire la caffeina con altre bevandeIn alcune situazioni, si può suggerire di sostituire il caffè con bevande decaffeinate o tisane, almeno durante il periodo del trattamento.
Rivolgiti al medico o al farmacista per qualsiasi dubbio.