Il caffè agisce sugli effetti dei farmaci?

22 ottobre 2025

Il rituale del caffè è un momento sacro per moltissime persone, ma ti sei mai chiesto se questo gesto quotidiano possa interferire con l’efficacia dei farmaci che assumi?In questo articolo esploriamo come il caffè (e in particolare la caffeina) può modificare l’assorbimento, il metabolismo e l’azione di alcuni medicinali, e cosa è consigliato per minimizzare eventuali problemi.

Come il caffè può interagire con i farmaci

Il caffè non è solo una bevanda “energetica”: contiene numerosi composti bioattivi, tra cui la caffeina, che possono alterare il modo in cui il nostro organismo assorbe, distribuisce, metabolizza ed elimina i farmaci. 

Ecco i meccanismi principali di interazione:

  • Assorbimento: il caffè può modificare la solubilità di alcuni farmaci o alterare il pH gastrico, influenzando quanto e come un farmaco viene assorbito. 

  • Svuotamento gastrico: la caffeina può accelerare lo svuotamento dello stomaco, riducendo il tempo in cui un farmaco resta a contatto con la mucosa intestinale. 

  • Metabolismo epatico: la caffeina è metabolizzata da enzimi epatici, che possono essere coinvolti anche nel metabolismo di altri farmaci. Un’alterazione di queste vie metaboliche può potenzialmente aumentare o diminuire la concentrazione del farmaco nel sangue. 

  • Effetti sinergici o antagonisti: in alcuni casi, la caffeina può potenziare gli effetti stimolanti di altri farmaci o “mascherare” l’azione di farmaci depressivi

Quali farmaci possono essere più coinvolti

Non tutti i medicinali interagiscono con il caffè nello stesso modo. Ecco alcune classi in cui l’interazione è stata osservata o segnalata:

  • Farmaci Tiroidei. Il caffè può ridurre l’assorbimento del farmaco se assunto contemporaneamente, portando a una perdita di efficacia

  • Farmaci per l’osteoporosi. L’assunzione vicina al caffè può interferire con l’assorbimento.

  • Antidepressivi / stimolanti / psicofarmaci. Il caffè può intensificare effetti stimolanti, aumentare ansia o ridurre efficacia di alcuni farmaci sedativi. 

  • Anticoagulanti / antiaggreganti. Il caffè può modificare il metabolismo di alcuni principi attivi, alterando il bilancio tra efficacia e rischio di sanguinamento.

Suggerimenti per ridurre il rischio di interazioni

  1. Distanziare l’assunzioneIn molti casi è utile assumere il farmaco a stomaco vuoto, accompagnato da acqua, e attendere almeno 30-60 minuti prima di bere caffè.

  2. Verificare le specifiche del farmacoControlla il foglietto illustrativo o fonti attendibili per capire se il farmaco è soggetto a interazioni con la caffeina.

  3. Sostituire la caffeina con altre bevandeIn alcune situazioni, si può suggerire di sostituire il caffè con bevande decaffeinate o tisane, almeno durante il periodo del trattamento.

Rivolgiti al medico o al farmacista per qualsiasi dubbio.